MURLOCULTURA n. 1/2013
RECUPERO

L'ANGOLO DI DOSOLINA

di Martina Anselmi


Associazione Culturale di Murlo
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Locandina "D1i necessità virtù"Negli ultimi mesi “L’Angolo di Dosolina” è uscito dalle pagine di Murlo Cultura e anche dai confini comunali, se così possiamo dire; infatti in questo numero vi parlerò delle mie esperienze di “riciclo creativo” in due ambiti che apparentemente potrebbero sembrare distanti tra loro ma che nei fatti, non lo sono.
Il primo ambito in cui “L’angolo di Dosolina” si è inserito è stata l’iniziativa che si è svolta a Sovicille il 23 marzo, organizzata dall’Unione dei Comuni della Val di Merse e dal Centro Pari Opportunità territoriale e denominata “Di necessità virtù. Donne e soluzioni creative in tempo di crisi”. A seguito degli interventi della vice-sindaco di Sovicille Antonella Battisti e della psicologa Angela Ricevuto Livoni, si sono susseguiti quelli di numerose donne del territorio che hanno potuto raccontarsi attraverso il loro modo di affrontare la crisi economica che stiamo attraversando, tra queste c’eravamo anche io ed il mio “riciclo creativo”. Ho potuto quindi ripercorrere insieme ai presenti come ho iniziato ad occuparmi di questo argomento, ovvero per il desiderio di recuperare quanto non riciclabile con la raccolta differenziata ed evitare di conseguenza che determinati oggetti e materiali creassero un forte impatto ambientale. Ho tentato di far capire come chiunque possa avvicinarsi a questo mondo, a partire anche da una semplice navigazione in internet nel quale, come ho avuto più volte occasione di sottolineare, si apre davvero un mondo vastissimo. L’altro aspetto su cui ho messo l’accento è stata l’importanza di trasmettere un simile modo di ragionare ai bambini, in quanto far passare il concetto di salvaguardia dell’ambiente attraverso l’approccio ai rifiuti è un primo passo per far si che “gli adulti di domani” siano in grado di tenere delle condotte consapevoli e rispettose nei confronti dell’ambiente.
La teoria, chiamiamola così, qui esposta ha trovato concretezza nel Clan, il centro di aggregazione giovanile realizzato grazie alla collaborazione tra comune di Murlo, provincia di Siena e AUSL.
Insieme alle mie amiche/colleghe Sara Cipriani e Silvia Formigli siamo state chiamate a inserirci nelle sue quotidiane attività (gestite dalle cooperative Pleiades e GiocoLeNuvole) con un progetto esterno, per realizzare il quale abbiamo messo in campo la nostra esperienza con i bambini e la nostra voglia di lasciare un messaggio alle nuove generazioni attraverso un progetto di riciclo creativo e di educazione alla raccolta differenziata. Siamo state piacevolmente stupite dalla capacità dei bambini (che hanno tra gli 8 e gli 11 anni) di recepire i concetti base della raccolta differenziata, proposti attraverso giochi, così come siamo state colpite dalla creatività e dalla passione con cui hanno concretamente realizzato i loro progetti di riciclo creativo. Si sono letteralmente buttati a capofitto sugli scatoloni contenenti i vari rifiuti che, scelti per la loro forma, o magari per il colore o chissà per quali altri motivi, sono andati a formare le composizioni più strane e curiose. Spesso l’oggetto non ha una vera e propria utilità, ma è il frutto dell’assemblaggio di più rifiuti che messi insieme nel bambino producono suggestioni e mettono in moto fantasia e ulteriore voglia di creare.
Nonostante gli incontri siano stati solo 5 sono convinta che abbiamo lanciato un piccolo seme e se anche solo uno di questi bambini lo coltiverà e continuerà sulla strada che abbiamo provato ad indicare per me sarà già un grande successo!

Laboratori Clan



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