MURLOCULTURA n. 1/2013

Nuovi incontri a Murlo per grandi e piccini

di Maria Paola Angelini


Associazione Culturale di Murlo
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Si dice spesso che le cose semplici siano anche quelle più efficaci e a Murlo questo detto ha trovato una concreta realizzazione. Negli ultimi mesi, infatti, alcuni eventi organizzati anche dalla nostra Associazione hanno fatto sì che si potessero coniugare divertimento, (ri)scoperta del territorio e aggregazione. A Novembre, all’interno del consueto calendario dei Viaggi intorno casa, sono state inserite due passeggiate “urbane”, una a Murlo e una a Vescovado. Qualcuno adesso potrebbe chiedersi cosa ci sia di così nuovo da conoscere nei due paesi che non sia già stato detto e ridetto... Invece i due percorsi hanno dimostrato a un gruppetto di persone entusiaste quanti dettagli interessanti possano esserci; un’immagine votiva, un particolare edificio, una decorazione, un albero addirittura. Ma le sorprese più grandi le abbiamo avute camminando per le vecchie vie di Vescovado, il paese che tutti i giorni attraversiamo per le nostre commissioni, dove rientriamo a casa la sera e che abbiamo potuto apprezzare scoprendo i resti delle antiche costruzioni di Tinoni e, continuando, le vecchie fonti di quello che era il villaggio dell’Antica (la parte centrale del paese).
Alla passeggiata hanno partecipato anche un bel gruppo di bambini accompagnati da alcune mamme altrettanto interessate; questa è sicuramente la cosa che ha fatto più piacere agli organizzatori dell’incontro e sulla qule vorremmo porre molta attenzione, soprattutto perchè i piccoli hanno dimostrato di sapersi divertire e interessarsi molto mescolando vecchie storie ed aneddoti con i loro giochi di fantasia. Lo stesso è accaduto sabato scorso 2 Marzo nel nostro Antiquarium dove era in programma un evento della serie “Quattro chiacchiere al museo”, ciclo di incontri ideato dai due “museum’s angels” Nicoletta e Francesco, ragazzi volenterosi e creativi, rappresentanti della Fondazione Musei Senesi, che stanno animando le iniziative culturali del nostro paese.
Il programma prevedeva un breve excursus sulle terrecotte etrusche e dopo un workshop sull’argilla condotto da Luciano Scali che ha visto la partecipazione di grandi e piccoli. Questi ultimi sono stati coinvolti nella creazione di piccole maschere sul modello di quelle etrusche o di ciò che suggeriva loro la fantasia, sotto gli occhi curiosi dei genitori e degli altri adulti che chiacchieravano e potevano prendere un tè, gustando i deliziosi dolcetti offerti dalle ragazze del Libridinoso. Due semplici esempi di eventi altrettanto semplici, organizzati con tanta voglia di fare e il buon impegno di tutti che crediamo siano stati ben accolti da grandi e giovani. Sicuramente ci auguriamo che queste iniziative possano continuare, specialmente con il coinvolgimento di un numero sempre crescente di bambini e anzi ci piacerebbe che fossero anche i genitori a lanciare qualche nuova idea alla realizzazione delle quali poter collaborare tutti insieme, museo, associazioni del nostro comune e volontari.



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