Murlo Cultura 2020 - Nr. 2-3-4

Sui “Viaggi intorno casa”

di Luciano Scali

EVENTI NEL TERRITORIO

Sembra trascorso un tempo immemorabile da quando venne meno quella consuetudine che pareva istituzionalizzata, di effettuare sopralluoghi conoscitivi sul territorio con il pittoresco nome di "Viaggi intorno casa." Nell'arco di nove anni e nei rispettivi mesi di primavera e di autunno, carovane più o meno numerose di camminatori percorsero in lungo e largo il territorio di Murlo alla scoperta di luoghi dimenticati che, nel folto della macchia, per sentieri medievali e tracciati di cantieri scomparsi conservano ancora tracce del loro passato. Di quella iniziativa ricordo i momenti più esaltanti sottolineati talvolta da passaggi difficili e pieni di fascino ma supportati da una letteratura preparata ad hoc con notizie piuttosto circostanziate sulla toponomastica, la storia e l'aspetto naturalistico dei luoghi attraversati. Debbo dire, senza timore di smentita che si trattò di un impegno che non trova riscontri in iniziative similari, sia per la loro durata, la perseveranza e soprattutto per il materiale didattico messo assieme per fornire ai partecipanti, non solo il senso di avventura che la scoperta di luoghi nuovi riserva ma anche la possibilità di dare un significato alla numerosa schiera di toponimi dei quali si sente talvolta parlare senza conoscerne il perché. Ecco allora rendersi conto che ad ogni passo, e nel guardarsi intorno era possibile imbattersi in una scoperta rappresentata da una pietra, una pianta, un'erba un corso d'acqua o la fugace apparizione di una creatura del bosco o di un uccello che spiccava il volo d'improvviso, davanti ai nostri piedi. E poi le storie legate ai toponimi, a fatti realmente accaduti o soltanto immaginati, suggeriti appunto dal toponimo stesso come il percorso della Selva Buia, della strada dei Frati, del Leccio Scritto, dell'Apparita e di tanti e tanti altri ancora. Luoghi incredibili capaci d'incutere timore oppure soltanto stupori ma con la capacità di suscitare emozioni e dare spunto per raccontare o immaginare storie. Curioso come tutto questo possa apparire possibile e come in qualche modo lo divenga, attraversando luoghi di rara bellezza entro quali immaginare che qualcosa debba esservi accaduta davvero. Sarà facile riuscirvi aiutati dalla commozione che la vista suscita e se, ripassandoci in seguito tale emozione farà di nuovo capo vorrà dire che la storia a suo tempo immaginata diverrà la storia di quel luogo. Molte di queste situazioni si sono presentate durante lo svolgimento dei Viaggi intorno casa, segnando i ricordi di coloro che li frequentavano con assiduità e molti dei quali conservano ancora come un prezioso souvenir il volantone che l'Associazione Culturale si premurava di fornire ad ogni partecipante. Tra i viaggi primaverili e gli autunnali, era costume ripeterne due di particolare interesse che si riferivano: sia all'ipotetico percorso dei frati di Montespecchio per fare visita al Vescovo presso il castello di Crevole, che a quello più lungo consistente nel raggiungere il villaggio di Casciano e fare ritorno a Murlo. A metà di ambedue i percorsi veniva predisposto un punto di ristoro a cura di Giorgio e Gigliola trasformando così un tratto interessante di sentiero in un evento eccezionale, da non dimenticare.
Anche alcuni abitanti di frazioni attraversate come l'Olivello, il Molinello della Befa, Pompana e Vignali si uniformarono a questo simpatico costume offrendo ristoro ai partecipanti e divenendo così essi stessi protagonisti attivi dell'evento. Da non dimenticare lo scopo culturale e didattico dell'iniziativa sottolineato dal cosiddetto "volantone" al quale è stato fatto cenno e corredato, oltre da notizie inerenti il percorso, anche da una mappa dell'intero tracciato redatta in assonometria "a volo d'uccello" indicante i punti di maggiore interesse e talvolta illustrati con disegni ravvicinati per descriverli. Stava terminando l'anno 2014 quando questa iniziativa dell'Associazione Culturale si concluse, non per stanchezza o per scarsa partecipazione ma piuttosto per il fatto che da qualche tempo era stato intrapreso un tutt'altro che sistematico taglio dei boschi che non tenne in alcun conto dell'ancora leggibile viabilità riportata dal Catasto Leopoldino. Questa importante traccia, ancora in essere da secoli, venne in gran parte rimossa per incuria o ignoranza se non cancellata del tutto! Una perdita irreparabile fruttata ai proprietari dei fondi non certo grandi fortune ma senza meno, un danno gravissimo per la cultura e la storia dell'intera Comunità di Murlo.

 

Viaggi intorno casa - disegno di Luciano Scali

FacebookTwitterGoogle Bookmarks
Associazione Culturale di Murlo APS
Sede legale: Piazza della Cattedrale 4 - 53016 Murlo (SI)
P.IVA 00808660526