MurloCultura 2017 - Nr. 1

Un progetto per (ri)parlare dell’Ombrone

di Redazione

EVENTI IN VAL D'ARBIA

La nostra Associazione Culturale, insieme a molte altre associazioni del territorio della Val d'Arbia e del senese in generale, è stata contattata dal Comitato di Buonconvento per aderire ad una importante iniziativa, di cui ci facciamo volentieri promotori nel territorio di Murlo, riportando intanto nel nostro giornale la lettera che ci è arrivata a firma di Riccardo Conti, presidente del Comitato.

Dalle problematiche connesse agli eventi calamitosi degli ultimi anni, dalle conseguenze degli interventi dei tagli della vegetazione riparia lungo alcuni fiumi e torrenti della Provincia di Siena, siamo passati man mano a cercare di capire cosa non dovrebbe più ricapitare e come vorremmo il nostro paese, il nostro territorio, il nostro fiume, la nostra economia, la nostra storia. Il Comitato che rappresento, negli ultimi anni ha convenuto che l'unico strumento efficace e necessario per la corretta gestione delle opere fluviali, la tutela e garanzia del territorio tenendo conto delle sue caratteristiche e origini, sia il CONTRATTO DI FIUME.
Il 30 giugno del 2014 abbiamo presentato in Regione alla Autorità per la Partecipazione, un progetto per l'attuazione di un processo partecipativo con l'obiettivo di far conoscere a tutta la cittadinanza e agli enti amministrativi, che cosa fosse un contratto di fiume e come si attua. Tale progetto interessò la Regione e fu approvato ma con una riserva, ovvero che fosse esteso a tutto il bacino idrografico dell'Ombrone. Questo comportò il vincolo di raccogliere un numero di firme troppo elevato (circa 1300 in un tempo troppo ristretto) rispetto a quelle che potevano essere le nostre possibilità.
Ad oggi richiamiamo la vostra attenzione, perché a distanza di due anni, abbiamo presentato nuovamente quel progetto in Regione con delle modifiche. Siamo riusciti a superare alcuni degli ostacoli (la riduzione dell'estensione del bacino di interesse scorporando il Comune di Grosseto, con la conseguente riduzione delle firme da raccogliere) che al tempo non ci permisero di arrivare allo scopo che ci prefissammo.
Il progetto "OSIAMO verso il Contratto di Fiume dell'Ombrone", con tali premesse e anche grazie al vostro supporto, potrebbe realisticamente partire e dare vita ad una innovazione culturale unica nel nostro territorio.
Quindi come dice l'acronimo O.SI.AMO (Ombrone Siena Amo) che esprime l'amore per il fiume, ma anche tutta la forza degli abitanti che risiedono lungo l'Ombrone senese, non indugiamo.
Alle vostre Associazioni chiediamo di aderire a questa iniziativa sostenendoci nella raccolta delle firme e nella campagna di sensibilizzazione sul tema.
Oggi più che mai c'è la necessità di proporre un percorso conoscitivo che porti a far nascere una gestione corretta dei fiumi nel rispetto e nel valore del territorio.

 

O.SI.AMO!
Verso il Contratto di Fiume dell'Ombrone
Progetto partecipativo per la richiesta di sostegno della Regione
ai sensi della L.R. 46/2013

Il processo partecipativo coinvolge i cittadini e gli enti a tutti i livelli per la definizione del manifesto programmatico del Contratto di Fiume Ombrone.
Il "Contratto di fiume" è uno speciale strumento di governo dei territori fluviali già sperimentato in molte realtà internazionali e nazionali, che mette in primo piano la partecipazione degli abitanti nella progettazione delle trasformazioni del territorio e nella gestione delle risorse locali all'interno di uno stesso bacino. Il Contratto di Fiume è quindi uno strumento di pianificazione partecipata, che richiede il coinvolgimento non solo delle istituzioni locali e delle rappresentanze di interessi (sussidiarietà, copianificazione, programmazione negoziata), ma anche delle popolazioni rivierasche e della loro organizzazione in associazioni sportive, culturali, ricreative, ambientali. Con la prima fase del progetto O.SI.AMO si lavorerà per creare le basi del manifesto programmatico:
- condivisione di un quadro conoscitivo che definisce gli "stati generali" dell'Ombrone, delineando le criticità attuali ed individuando le risorse ambientali, territoriali, paesistiche, ovvero il patrimonio territoriale del bacino dell'Ombrone;
- costruzione partecipata di uno scenario strategico che, sulla base della mosaicatura dei progetti di settore, permetta di integrare le progettualità tecniche con quelle locali, per pervenire alla definizione di una vision condivisa e di progetti pilota locali.
Con queste basi, il manifesto programmatico rappresenterà lo strumento-guida su cui far convogliare i soggetti pubblici e privati per la firma del contratto.
A questo punto il processo passerà alla fase di gestione istituzionale: verranno istituiti gli organi di gestione istituzionale del contratto (cabina di regia, segreteria tecnica, comitato di coordinamento, ecc.) che si avvarranno del documento programmatico per la messa in piedi di uno strumento di valutazione polivalente di progetti, politiche e azioni finalizzato alla stesura del programma di azione del contratto.

 

Nei prossimi mesi fino a giugno, daremo il nostro contributo per la raccolta firme, sperando che l'iniziativa sia di interesse anche per i Murlesi, per i quali l'Ombrone, oltre a rappresentare un confine fisico comunale, è stato anche una prima importante via di comunicazione, fin dal tempo degli Etruschi.

Maggiori informazioni su: www.comitatoambientebuonconvento.it

 

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