MURLOCULTURA n. 1/2006
Viaggi intorno casa
ovvero
Sei passeggiate Naturalistico-Culturali nell’ambito
del Territorio di Murlo

di Luciano Scali
Associazione Culturale di Murlo
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Con il titolo di “Viaggi intorno casa”, sono in svolgimento sei passeggiate organizzate dalla nostra Associazione, lungo percorsi inediti del territorio finalizzati alla sua riscoperta. L’iniziativa si riallaccia ad un progetto didattico in esecuzione presso la Scuola Primaria di Vescovado allo scopo d’interessare i giovani studenti alla conoscenza dell’ambiente nel quale vivono cercando di farlo attraverso la sua toponomastica. Un tema analogo è stato ripreso per riempire di contenuti i percorsi da noi scelti, oggi pressoché dimenticati, anche se in passato abitualmente noti agli abitanti sprovvisti di mezzi di trasporto tranne le proprie gambe o il mulo.
Oggi questi sentieri deserti e pressoché abbandonati, conservano intatto il loro fascino assieme a sporadici segni dell’uomo e delle sue passate attività consentendo a certi nomi strani o incomprensibili, di acquisire un senso e mostrare luoghi abituali sotto una veste mai rivelata per intero. L’iniziativa della nostra Associazione si propone di riscoprire tali realtà con persone interessate per dar luogo ad una esperienza condivisa, difficile da dimenticare poiché, oltre a mostrare l’essenza vera del territorio coinvolge le emozioni di coloro che hanno scelto di viverla assieme.

I tracciati scelti sono i seguenti:

12 marzo 2006         “Circuito delle Civitate”                 5-6 Km. ca
26 marzo 2006         “Circuito delle Sugherete”            9-10 Km. ca
9 Aprile 2006        “Circuito del Leccio Scritto”              9 Km. ca
30 Aprile 2006         “Circuito del lago di Viamaggio”    5 Km. ca
7 Maggio 2006         “Murlo- Casciano e ritorno”         17-18 Km. ca
21 maggio 2006         “Circuito dell’Ornate”                    7-8 Km. ca

Le caratteristiche di ogni percorso saranno accuratamente indicate nei volantini che verranno distribuiti ai partecipanti, e che porteranno sul retro lo schema dell’itinerario successivo al quale potersi preparare. La base di partenza di ogni circuito viene stabilita a Murlo assieme all’orario d’inizio fissato per le ore 9.00 precise. Notizie dettagliate possono essere reperite sulle pagine del sito dell’Associazione Culturale: www.murlocultura.com/Eventi.html


Le ragioni dell’iniziativa
L’iniziativa di effettuare una serie di passeggiate attraverso il territorio, intrapresa dalla nostra Associazione, aveva come scopo primario la volontà di far conoscere “veramente” i luoghi che ci circondano, non soltanto agli appassionati “venuti da fuori” ma anche agli autoctoni abituati a frequentarli spesso ma “ad occhi chiusi”.
Di percorsi si sta parlando da anni senza avere l’idea precisa di come affrontare il problema per il semplice fatto di non essere in condizione di stabilirne i termini. Cosa vuol dire? Che tutti sanno ma nessuno sa abbastanza da avere chiaro il quadro generale sul quale fare un piano serio. A tale proposito, la nostra Associazione si è preoccupata di acquisire le conoscenze indispensabili attraverso le quali dare un senso alle proposte di itinerari possibili.
Proposte a chi? Anzitutto ai Soci ed ai simpatizzanti, a coloro che da sempre seguono con interesse i tentativi di dare veste e contenuti al quaderno trimestrale nel quale, in una sorta di miscellanea vengono riportate notizie riguardanti la cultura nel territorio di Murlo. Di questo straordinario ambiente se ne parla ovunque magnificandolo con gran copia di aggettivi ma focalizzando l’attenzione sopra due o tre argomenti e penalizzando il resto.L’immobilismo del passato non permise uno sviluppo evidente e consegnò al nostro tempo un ambiente ben poco mutato. L’esodo dalle campagne e la scomparsa di antiche attività ha permesso alla natura di riprendersi buona parte del proprio dominio e, così facendo, di proteggere le tracce lasciate dall’uomo. Sono rimasti ruderi di castelli, casolari, eremi e chiese; mulini, fornaci, cave e miniere; sentieri, strade e… tanti nomi.
Nomi strani, curiosi, pieni di mistero e non, ma tutti con una storia e, forse col desiderio di essere riscoperti e interpretati. Questo il primo obiettivo che l’iniziativa si riprometteva di raggiungere, e nel notare l’interesse suscitato nei numerosi partecipanti alle uscite già effettuate, possiamo ipotizzare di avere imboccata la giusta strada per riuscire nell’intento. Le originalità dei tracciati hanno acuita la curiosità dei “marciatori” alcuni dei quali impegnati per la prima volta a percorrere sentieri sconosciuti e ad essere ragguagliati sulle cose insolite incontrate. Alcune di queste costituivano un preciso riferimento per identificare il luogo ove incontrarsi, altre invece, dopo essere state abbandonate da chi le abitava, andavano rapidamente in rovina pur conservando tracce di vita vissuta che oggi poeticamente rievocano. Purtroppo realtà del genere non si contano più e la sensazione d’impotenza di fronte al dissolversi del patrimonio culturale del quale dovremmo essere inflessibili custodi, diviene ogni giorno più angosciante. Questo il secondo traguardo perseguito: portare a conoscenza di un pubblico sempre più vasto, realtà nascoste e quindi ignorate, con la speranza che riunendo più forze, fosse possibile invertire una tendenza purtroppo consolidata.


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