MURLOCULTURA n. 3/2010

Le gesta di un grande condottiero che non conobbe sconfitta
Questo il tema del prossimo fumetto storico di Filippo Cenni


Erasmo da Narni: il Gattamelata

di Luciano Scali

Associazione Culturale di Murlo
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GattamelataNarnia me genuit Gattamelata fui.
Così si legge a Narni sulla casa che dette i natali a Erasmo il futuro condottiero che i contemporanei chiamarono Gattamelata.
Di umile origine, il padre era fornaio, formò la sua professione al seguito di Fortebraccio da Montone acquisendo tutti i segreti dell’arte della guerra. Il nomignolo di Gattamelata gli derivò probabilmente dal suo fare gentile e dai modi garbati che mascheravano scaltrezza e determinazione di cui molto si giovò nelle sue imprese, oppure dal nome della madre Melania Gattelli.
Servì solo tre padroni durante la sua vita: Fortebraccio, il Papa e Venezia. Quest’ultima lo annoverò fra la nobiltà e quando, ormai malato e avanti con gli anni si ritirò a riposo, gli assegnò una lauta pensione affinché li trascorresse in tutta serenità. Una statua equestre, opera del Donatello venne eretta in suo onore a Padova. Nel basamento campeggia quel blasone guadagnato sul campo che le sue umili origini non gli avevano assegnato per nascita.
Ma non voglio aggiungere altro per non anticipare dettagliate notizie sulle gesta del Gattamelata visto che un nostro giovane artista può farlo molto meglio con la sua opera grafica. Infatti il mio breve discorso riferito a Erasmo da Narni conosciuto col nomignolo sopraccennato, non deriva da un improvviso colpo di sole di questo inizio d’estate, ma dal bisogno di trovare il modo adatto per annunciare l’imminente uscita di un altro interessante fumetto storico realizzato da Filippo Cenni quale risultato di due lunghi anni di ricerca e di dedizione per riuscirvi.
Un personaggio di tutto riguardo il Gattamelata, uno dei pochi a non subire sconfitte nella sua lunga carriera e che ebbe il privilegio di morire nel suo letto. Questa opera grafica fa seguito all’altra non meno interessante dedicata a Ghino di Tacco,e che vogliamo sperare abbia un ulteriore proficuo seguito. In attesa di poterne prendere ben presto visione anticipiamo a Filippo tutte le nostre felicitazioni nella certezza di saperle ben indirizzate.

Stemma del Gattamelata

Stemma del Gattamelata sul basamento della sua statua equestre, opera del Donatello a Padova





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