MURLOCULTURA n. 3/2011

Un logo per non dimenticare

L'Unità d'Italia nella nostra scuola

di Luciano Scali


Associazione Culturale di Murlo
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Logo Unità d'Italia - scuole Vescovado di MurloLa ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stato il tema principale adottato nella scuola dell’obbligo per rispolverare la storia sopita del nostro Paese trovatosi, dopo un millennio di gloria e conquiste, diviso e variegato al pari dell’abito di Arlecchino. Oggi l’Italia è un paese giovane, non ancora perfettamente integrato, multi etnico e con gravi problemi economici e di comunicazione. Il retaggio di secoli di forzate separazioni, di tanti stati nello stato e di infiniti interessi di arroganti feudatari ha lasciato segni profondi difficili da cancellare. Eppure questo anno simbolo, piuttosto incline verso una facile retorica, ha posto in evidenza un comune denominatore nei giovani non ancora schierati entro le varie fazioni politiche. Si è trattato della riscoperta di valori che le apparenze e l’effimero avevano relegato nel dimenticatoio. Nella rivisitazione dei fatti che accompagnarono la nascita dello stato italiano è risultato evidente il ruolo svolto dai giovani e soprattutto dall’entusiasmo per la costituzione di uno stato unito che li spinse con animo responsabile verso l’estremo sacrificio. Molti furono gli spiriti guida di questa autentica rivoluzione, politici, pensatori e uomini d’azione i quali seppero infondere negli animi passionali della gioventù dell’epoca, quel senso di uguaglianza, giustizia e dignità fino allora repressi. Le iniziative messe in atto dai docenti della nostra scuola per coinvolgere i ragazzi negli affascinanti episodi che portarono all’unità d’Italia, hanno richiesto qualità didattiche non comuni per riuscirvi. I risultati ottenuti però sono stati all’altezza delle aspettative mettendo in evidenza qualità inaspettate nei giovani spesso influenzati dalle ossessive illusioni dei media. Sono così venuti fuori numerosi elaborati desunti da quanto rimane del Viale della Rimembranza, che hanno dato corpo a quel logo personalizzato assunto a simbolo del lavoro svolto dalla scuola per la commemorazione dell’Unità d’Italia. Un logo pieno di significati per il riguardante attento, forse diversi dall’intenzione del giovane che l’ha concepito ma capace di suscitare emozioni profonde per i contenuti che vi si possono intravedere. I tre cipressi ubicati vicino alla scuola, quanto rimane della doppia fila che delimitava il Viale della Rimembranza, sono serviti da spunto per realizzarlo divenendo nel disegno tre fiamme del colore della nostra bandiera a indicare altrettante virtù: speranza, fede e sacrificio. Le tracce serpeggianti che simili a ombre li accompagnano, simboleggiano ai miei occhi il lungo cammino di un giovane stato verso l’indipendenza che, malgrado le grandi prove fatte di sacrifici e di rinunce non ha ancora trovato il suo equilibrio. Mi conforta però in tutto questo, la traccia più consistente a sinistra: la verde; più lunga e difficile a scomparire come la speranza del resto. Forse proprio in questo dettaglio è condensato il vero messaggio del logo, l’invito a tutte le energie e tutti gli intenti a “stringersi a coorte” per raggiungere l’obiettivo di quella vera unità che il sacrificio di tante giovani vite ha indicato.


 


 


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