MURLOCULTURA n. 5/2008

Chigi ZondadariLE RICETTE DEL...

...FIGLIO DEL VESCOVO

Rubrica semiseria di suggerimenti, notazioni pratiche, banalità,

quisquilie, pinzillacchere, ecc.

 

a cura di Giorgio Boletti
Associazione Culturale di Murlo
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BUON ANNO

Sua Eccellenza, la perpetua e il ….figlio del Vescovo ve lo augurano di cuore proponendovi, oltre a una succulenta ricetta, una profonda riflessione sul “Principio del vuoto” di Joseph Newton.

 

“Hai l’abitudine di accumulare oggetti inutili, credendo che un giorno, chi sa quando, ne avrai bisogno?”

“Hai l’abitudine di accumulare denaro, solo per non spenderlo perché pensi che nel futuro potrà mancarti?”

“Hai l’abitudine di conservare vestiti, scarpe, mobili, utensili domestici ed altre cose della casa che non usi da molto tempo?”

“E dentro di te..? Hai l’abitudine di conservare rimproveri, risentimenti, tristezze, paure ed altro?”

“Non fare questo! Vai contro la tua prosperità!”

“E’ necessario che tu lasci uno spazio, un vuoto, affinché cose nuove arrivino nella tua vita”

“E’ necessario che tu ti disfi di tutte le cose inutili che sono in te e nella tua vita, affinché la prosperità arrivi.”

“La forza di questo vuoto è quella che assorbirà ed attrarrà tutto quello che desideri.”

“Finché stai caricando sentimenti vecchi ed inutili non avrai spazio per nuove opportunità.”

“I beni devono circolare… Pulisci i cassetti, gli armadi, la stanza degli arnesi, il garage…”

“Da quello che non usi più…”

“L’atteggiamento di conservare un mucchio di cose inutili incatena la tua vita.”

“Non sono gli oggetti conservati quelli che stagnano la tua vita, bensì il significato dell’atteggiamento di conservare…”

“Quando si conserva si considera la possibilità di mancanza, di carenza; si crede che domani potrà mancare e che non avrai modo di coprire quelle necessità.”

“Con quell’idea, stai inviando due messaggi al tuo cervello e alla tua vita: che non ti fidi del domani e che pensi che il nuovo e il meglio non siano per te, che non ti fidi del domani; per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie ed inutili.”

“Disfati di quello che ha già perso colore e lucentezza, lascia entrare il nuovo in casa tua e dentro te stesso.”

“Per questo motivo, dopo aver letto questo, non lo conservare. Fallo circolare e che la prosperità e la pace ti raggiungano presto.”

 

BUON ANNO!

 

E, tra un brindisi e l'altro, godiamoci questo splendido piatto.:

 

RIGATONI DI ALE

Ingredienti
rigatoni (o fusilli) gr. 400, due zucchine, due pomodori freschi (ramati) o l’equivalente di pomodorini pachino,.uno scalogno, un cucchiaino di curcuma (in alternativa curry non forte), una foglia di menta fresca sminuzzata, olio extra-vergine d’oliva, pecorino grattugiato, peperoncino e sale q.b.

Procedimento
Mondare le zucchine e tagliarne una a fettine molto sottili (usare affetta verdure per un migliore risultato). Tagliare la seconda zucchina a rondelle di circa 1 cm di spessore e dividere le rondelle in due, tagliare in piccoli pezzi i pomodori e a pezzettini lo scalogno.
Preparare l’acqua per la cottura della pasta e sporcare una padella con un cucchiaio abbondante d’olio extra-vergine d’oliva nel quale soffriggere lentamente lo scalogno e le zucchine tagliate sottili fino a fare imbiondire lo scalogno.
Aggiungere i pomodori e la curcuma e cuocere coperto a fuoco lento, controllando frequentemente per evitare che le verdure si attacchino e si asciughino; nel caso aggiungere piccole quantità dell’acqua di cottura della pasta.
Dopo circa cinque minuti di cottura e comunque dopo che i pomodori si siano ben amalgamati con le zucchine, aggiungere le rimanenti zucchine (spesse) e mescolare, regolando di sale e peperoncino a piacere.
Dopo altri cinque minuti unire la menta sminuzzata e terminare la cottura. Mescolare bene ed aggiungere un filo d’olio se necessario.
Scolare la pasta e unirla al sugo, spadellare e amalgamare il condimento per un minuto a fuoco basso.

Servire con pecorino grattugiato a piacere.

 

 Carpaccio padellato - disegno di Luciano Scali


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